Mingle è lo pseudonimo del polistrumentista Andrea Gastaldello; Weak Life è il suo più recente lavoro (febbraio 2015) ed è il risultato della collaborazione con Deison. Il nuovo album si intitola Static ed è uscito l’8 luglio via Kvitnu. Siamo di fronte ad un altro arista della congiunzione fra elettronica e acustica, una specialità che vanta tanti talenti nel nostro Paese. Mingle approfondisce un discorso di ricerca che annulla il senso del ritmo e propone percorsi alternativi alla costruzione del suono. Una linea stilistica tendenzialmente minimale ma non per questo meno tuonante: pensate alla subliminale crescita di “Conditions” e la relativa ruvidità controllata; “Sevi Lwa” è un altro prezzo chiave da questo punto di vista e che dimostra anche la capacità di “architettura” dell’artista. C’è anche una componente rumoristica che emerge e “Solitude” è l’esempio più significativo: la linea noise sovrasta il pezzo per un sottostrado fra l’evocazione e lo sfocamento. Riemerge anche nelle distorsioni di “Final” e anche nell’ambient frastagliato di “Too Late“. “Afterdark”  e “Dummies“ spingono il suono in territori quasi idm, così come “Words” che sovrappone due strati creando un divario efficace di andamento. Una prova convincente che costruisce le basi sul flusso creativo piuttosto che sulla focalizzazione su un genere o un mix di questi. Un vero e proprio lavoro che esalta la volontà di ricerca e di individuazione di nuove forme sonore. – See more at:

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