Seguo la Kvitnu da diversi anni, una delle realtà in ambito sperimentale più vivaci e creative, a partire naturalmente dalla musica fino ad arrivare ai curatissimi packaging e artwork di ogni singola uscita, dettagli curati proprio da Zavoloka, nome di battesimo Kateryna Zavoloka, producer e graphic designer che si prodiga al massimo per portare avanti questo progetto che ci ha regalato grandi dischi nei quali immergersi completamente. Questo Promeni chiude un lavoro in quattro parti dedicato agli elementi naturali, una serie iniziata oltre dieci anni fa. È molto più scorrevole rispetto al passato, più comunicativo, meno arcigno, pur conservando un’attitudine alla selezione dei suoni piuttosto ferrea. Qui il ritmo sembra cercare una certa regolarità che muove verso territori techno, mentre intorno l’artista è bravissima a costruire atmosfere cupe che emanano sentore di futuro in ogni dove. C’è alternanza nelle atmosfere, in alcuni casi fredde, elettriche, desolate, in altri più calde e avvolgenti come nel caso del bellissimo “Flame From Within”. È un album da valutare nel suo complesso, vivendo intensamente tutti gli scenari evocati dalla sua musica, un flusso ambient rafforzato dalla sperimentazione sulla melodia e sul ritmo che mette in equilibrio gli elementi citati in maniera semplice e coesa, creando brani fruibili e trascinanti.

https://www.thenewnoise.it/almanacco-di-domani-4/